Centristi per l’Europa, Santamaria ad Ap: “Dialogo continui”
Gennaro Santamaria riempie la sala in un clima sobrio. Ospita l’onorevole Libè, che viene a dire che riunire i moderati d’Italia è possibile. È l’obiettivo di Centristi per l’Europa e del suo leader Pier Ferdinando Casini: collocarsi al centro della scena politica e cercare di capire con chi sarà possibile dialogare nei prossimi mesi. Posto che molto dipenderà dalla legge elettorale.
Intanto, a livello locale c’è una bella gatta da pelare: l’improvviso strappo registratosi in Alternativa Popolare con la estromissione dell’ex coordinatore provinciale di Ncd, Gianvito Bello.
All’iniziativa di Santamaria c’è un pezzo poderoso di Alternativa Popolare: Luigi Barone, Francesco Rubano, Mauro De Ieso.
Santamaria si rivolge spesso al sindaco di Pago Veiano: “Mauro, dobbiamo dialogare tra noi perché il nostro è un progetto comune”. E annuncia: ” Nei prossimi giorni ci incontreremo”.
Insomma, il segretario di Centristi per l’Europa sembra aver scelto da che parte stare, anche perché ormai Bello, dopo la presa di posizione ufficiale del sottosegretario Gioacchino Alfano, è fuori da Alternativa popolare.
A Roma, del resto, si lavora ad un’ipotesi di federazione tra Ap e i Centristi di Casini e, quindi, a un listone unico. Le beghe locali non possono arrestare il corso delle cose, per cui per Santamaria gli amici sono quelli che restano, e pazienza se c’è chi è stato messo alla porta.