Intesa De Caro-Mazzoni, l’arroccamento della casta contro l’outsider Moretti
La telefonata tra De Caro e Erminia Mazzoni – di cui racconta oggi Il Sannio Quotidiano – potrebbe portare a una santa alleanza in funzione anti Mastella.
All’indomani della riunione del Coordinamento Cittadino del Partito democratico che ha scelto la linea politica per le Comunali, ci sarebbe stato un colloquio chiarificatore tra il deputato dem e l’ex europarlamentare già vicesindaco di Clemente Mastella.
I due avrebbero convenuto sull’opportunità di costruire una coalizione in grado di sostenere la sfida contro il sindaco uscente.
Per ora, però, resta l’incognita 5 Stelle, che starebbero valutando se scendere o no a patti con il Partito Democratico di Benevento.
Ma il colloquio tra Mazzoni e De Caro metterebbe nell’angolo Angelo Moretti candidato a sindaco di Civico22.
Difficilmente il movimento guidato da Pasquale Basile accantonerà la candidatura del suo leader maximo. Moretti evidentemente vieni considerato da De Caro e Mazzoni un’espressione sì della società civile, ma proprio per questo un outsider per la politica tradizionale, insomma fuori dal gruppo.
L’intesa tra De Caro e Mazzoni viene però da molti avvertita come l’arroccamento della borghesia beneventana (di due o tre grandi famiglie) o per dirla con il lessico populista del fu Movimento 5 Stelle, l’arrembaggio della casta. Ecco perché a questo punto saranno in molti a spostarsi verso Mastella, candidatura che appare più ‘popolare’, ossia in grado di penetrare nella società beneventana meno legata agli ambienti dell’alta borghesia.
L’unica opzione in questo senso per arginare l’appeal di Clemente Mastella sarebbe stata la candidatura di Angelo Moretti, ma a quanto pare De Caro preferisce puntare su un cavallo perdente ma più congeniale alle logiche di gestione del potere.