Cosenza: “Sicuro terremoto di magnitudo superiore a 7 nei prossimi 50 anni. A rischio Sannio e Irpinia”
“E’ altamente probabile, in Italia, un terremoto di magnitudo 7 nei prossimi 50 anni “, così Edoardo Cosenza, presidente dell’Ordine egli Ingegneri della provincia di Napoli, già preside della Facoltà di Ingegneria della Federico II e assessore regionale, in un’ intervista rilasciata a Primativvù.
Cosenza è netto: “L’Italia aspetta un terremoto di magnitudo superiore a 7 ,che manca da oltre 100 anni e che speriamo arrivi il più tardi possibile. Ci fu quello di Messima del 1908 che fece 120 mila vittime, e quello di Avezzano nel 1915 con 33 mila vittime. Quando si è sfiorata la magnitudo 7 , ad Avellino, ci furono 3000 vittime.
Gli ultimi terremoti si assestano intorno ai 6.3, 6.4 e 6.5 di magnitudo, il terremoto dell’Aquila fece 300 vittime“.
Secondo Cosenza la probabilità di un grande terremoto in Italia è reale e potrebbe verificarsi lungo l’appenino meridionale; in Campania le aree a più alto rischio restano Sannio e Irpinia
“La probabilità di avere, nei prossimi 50 anni, un terremoto di magnitudo superiore a 7 è molto alta – spiega Cosenza ai microfoni di Primativvù – . Siamo migliorati molto negli ultimi 100 anni, ma non enormemente migliorati.
Quando, dove si verificherà? Sicuramente lungo l’appenino centrale, certamente nelle nostre zone di Avellino e Benevento, ancora di più a rischio è l’arco calabro. Sono studi scientifici, questi”.
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